Migliora leggermente la qualità dell’aria nelle città italiane ma i limiti delle polveri sottili rimangono in molti casi vicini alle soglie di allarme secondo i dati ambientali nelle città pubblicati nell’indagine Istat 2013, che concentra informazioni sulla qualità dell’ambiente urbano relativo ai comuni capoluogo delle 110 province italiane relativi al 2012 http://www.istat.it/it/archivio/citt%C3%A0
Dalle analisi in base ai giorni effettivi di sforamento della soglia limite di inquinamento da Pm10 nel 2012 i capoluoghi che sono andati altre i 35 giorni limite previsti a tutela della salute umana, sono scesi da 59 a 52. Migliorano soprattutto le province del Sud, dove il numero dei capoluoghi che superano il valore limite dei 35 giorni passano da 9 a 6, così come nel Sud (da 12 a 9 capoluoghi). Al Nord invece la situazione rimane critica. Non se la cavano male le grandi città dove i limiti generalmente diminuiscono tranne che a Bologna (+4 giorni), Firenze (+10 giorni) e Napoli (+24 giorni). Sotto i 35 superamenti, tra le grandi città, rimangono soltanto Genova, Bari, Messina e Catania.
Il parco macchine degli italiani inoltre è sempre più ‘verde ‘. La diffusione delle autovetture meno inquinanti nel 2012 ha infatti per la prima volta superato quella delle più inquinanti. In media, nei comuni capoluogo, le autovetture fino alla classe euro 3 sono 303,9 per mille abitanti, contro le 305,3 delle classi euro 4 o superiori.
Ed è un’auto ad impatto zero quella scelta dal campione di nuoto, Massimiliano Rosolino, sceso in campo per l’ambiente un anno fa avviando insieme al Gruppo Biancamano, leader privato in Italia nel waste management che attraverso la controllata Aimeri Ambiente si batte per la diffusione di una cultura ambientale, un’importante campagna itinerante di sensibilizzazione ambientale a livello territoriale: “Lo stile che fa la differenza”.
Con una Renault Twizy, un veicolo al 100% elettrico a metà tra uno scooter e un’automobile. Un veicolo non inquinante con cui il campione Rosolino gira la Capitale per raggiungere le piscine dove si allena ogni giorno.
Lo scorso anno, a Roma, i limiti delle polveri sottili previsti dalla legge sono stati superati 420 volte. Dati sconcertanti che vanno ben oltre la soglia di tolleranza. Per rendere le nostre città più vivibili, basta qualche piccolo accorgimento come fare bene la raccolta differenziata, girare con mezzi non inquinanti e prestare maggiore attenzione agli sprechi.